Salerno, soldi per operare: per Corte conti danno da 566mila euro

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il: 18/07/2016 15:05

I militari dell’arma dei carabinieri appartenenti al comando provinciale di Salerno, nell’ambito della delega conferita dalla procura regionale per la Campania della Corte dei Conti, hanno notificato un invito a dedurre emesso dal sostituto procuratore generale Francesco Vitiello nei confronti di quattro presunti responsabili di danno erariale: si tratta, fa sapere procura regionale presso la sezione giurisdizionale della Campania della Corte dei Conti, di due dirigenti medici  una caposala dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e di un dirigente medico di un’altra azienda sanitaria pubblica che operava presso l’A.O. di Salerno.

Secondo i magistrati contabili il primario finito nel mirino “utilizzava il reparto da lui diretto per eseguire interventi chirurgici mascherati come prestazioni ‘intramoenia’, utilizzando  l’ospedale alla stregua di una clinica privata , regolando le prestazioni sanitarie in favore dei pazienti al di fuori delle regolari liste d’attesa e percependo indebiti compensi non dichiarati, spesso oggetto di contrattazione con lo stesso paziente”.

Dalle indagini sono emerse “richieste concussive avanzate a 10 pazienti, sottoposti ad intervento chirurgico per cifre che oscillano tra i 1.500 e i 20.000 euro”. L’autorità giudiziaria contabile ha contestato ai quattro presunti responsabili un danno procurato all’erario di 566.000 euro. Al primario del reparto, infine, è stato addebitato anche l’ulteriore danno erariale per la violazione delle norme sull’esclusività, quantificato in 36.727,40 euro.