Inaugurazione stazione della TAV di Napoli Afragola di Zaha Hadid.
Manifestanti bloccati da forze ordine prima dell’arrivo a binari. I fotoreporter accreditati si sono allontanati per protestare contro ‘l’impossibilità minima di esercitare il diritto-dovere di cronaca’
di Gennaro Napoletano
È stata denominata “Porta del Sud” e già definita come una delle più belle opere architettoniche mai realizzate. Si tratta della nuova stazione dell’Alta Velocità di Afragola, progettata dall’archistar Zaha Hadid, inaugurata questa mattina alla presenza tra gli altri del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Il premier è arrivato nel nuovo scalo a bordo di un Frecciarossa 1000, insieme al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, al Presidente e all’AD FS, Gioia Ghezzi e Renato Mazzoncini. Ad accoglierlo le massime autorità locali ed il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca (dalla pagina F.B. della Regione Campania)
IL sindaco di Afragola On Domenico Tuccillo: (dalla sua pagina FB) “Con l’apertura della Tav di #Afragola avviamo un nuovo futuro per l’intera Città metropolitana di Napoli. Intitoleremo il piazzale antistante la stazione dell’Alta Velocità a Zaha Hadid che ha disegnato questo gioiello e insieme a Governo e Regione continueremo il percorso di sviluppo dell’area a nord di Napoli, un percorso che deve essere impermeabile ad ogni forma possibile inquinamento. ”
Inaugurata un’altra cattedrale nel deserto, tra l’altro incompleta e senza sufficiente sicurezza. Tutto ciò mentre è in corso una faida di camorra per i grandi appalti sulla stazione.
Il MoVimento 5 Stelle chiede di istituire una task force della prefettura di Napoli che monitori tutti i bandi di gara e certifichi quale sia il livello di sicurezza che si intende garantire ai cittadini che andranno a prendere il treno nel bel mezzo di una guerra tra clan criminali senza scrupoli.
L Inaugurazione della stazione Tav di Afragola, inizia male. Scontri nei pressi del binario 17 della stazione ferroviaria di Napoli Centrale, dove una ventina di disoccupati e militanti dei centri sociali – che esponevano lo striscione «No alla Tav di Afragola» – hanno tentato superare il desk degli accrediti con l’obiettivo di avvicinarsi al treno che condurrà giornalisti e personalità ad Afragola, dov’è in programma l’inaugurazione della prima fase dei lavori della stazione dell’Alta Velocità, alla presenza del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Le forze dell’ordine hanno bloccato i manifestanti, che stavano gridando slogan («fuori la mafia dalle istituzioni») prima che potessero arrivare sui binari, un paio di loro sono rimasti feriti negli scontri. Nella colluttazione sarebbero stati coinvolti anche due viaggiatori, un anziano e un bambino, caduti mentre erano in attesa di prendere il treno. ( da IL MATTINO .IT)
La 6 inaugurazione della stazione TAV Afragola opera di Zaha Hadid, deceduta l’anno scorso inizia male , costata tra 70 e 130 milioni di euro, tante sono le situazioni di imbarazzo che ci sono intorno, lo dimostrano gli episodi di cronaca di questi giorni, che a sentire alcuni non hanno collegamento, a differenza di “fibrillazioni” cosi definiti dalla DIA napoletana, sorte intorno ai tanti interessi della camorra
L’altra realtà è che quest’opera, che è colossale, al momento nulla ha a che vedere con il progetto iniziale: Stazione porta della Tav di Napoli, oggi è solo un binario 17 dove mancano i collegamenti e infrastrutture sul territorio. La nostra speranza rimane nel progetto della Città Metropolitana di Napoli dove quest’opera diverrà elemento fondamentale di un vero progetto di decentramento della nostra area urbana una realtà e non una ipotesi demagogica preelettorale.
di Gennaro Napoletano (Drettore Gazzettinonapoletano.it)